b9cd848d-fb24-4bdd-972c-f6e5d4deb890_UmVwb3NpdG9yeVNlcnZpY2VSZXNvdXJjZXMvUmVwb3NpdG9yeVNlcnZpY2VSZXNvdXJjZVR5cGU=::IL_avCreation_IL3000052163_!W__!V_17206e0e7-ae89-40e0-b139-70d2f422bcf7_TURTdG9yZURTUmVzb3VyY2VzL01EU3RvcmVEU1Jlc291cmNlVHlwZQ==::IL_avCreation_IL3000052163_!W__!V_12009-11-20T10:10:28Zb9cd848d-fb24-4bdd-972c-f6e5d4deb890_UmVwb3NpdG9yeVNlcnZpY2VSZXNvdXJjZXMvUmVwb3NpdG9yeVNlcnZpY2VSZXNvdXJjZVR5cGU=IL_avCreation_IL3000052163_!W__!V_1 2009-11-19 IL_avCreation
IL_avCreation_IL3000052163 IL3000052163 Cinecittà Luce S.p.A. Cinecittà Luce S.p.A. it 00:52:28 DFI_avManifestation_Vhs-dm140 Vhs-dm140 Cinecittà Luce S.p.A. video it video wmv mms://151.1.148.222/WMedia/300/MpegD300/M014001.wmv video 1931 Original title it Italy Spedizione di S.A. R. il Duca degli Abruzzi Etiopia fiume Uebi Scebeli Somalia esplorazioni e colonie topografia Istituto geografico militare etnografia ed etnologia Religione Cristiana di rito Copto Guardia imperiale abissina caccia e pesca ecoambiente Politica coloniale del fascismo Corpo degli Ascari religione islamica Le immagini della spedizione di Luigi Amedeo in Etiopia e in Somalia seguendo il corso del fiume Uebi Scebeli e scoprendone le sorgenti. Gli incontri con le popolazioni che vivono e beneficiano del corso del fiume. documentary it sogg.481 1 - Ia parte 2 - Hamada: i materiali occorrenti per la spedizione vengono scaricati da indigeni dal treno merci 3 - le casse sono radunate in uno spiazzo erboso sotto il controllo di due italiani 4 - le tende del primo accampamento vengono alzate 5 - i giovani etiopi, che indossano una divisa ed un turbante, battono sui picchetti che tengono ferma la tenda 6 - il duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia, con gli altri italiani della spedizione 7 - sotto la tenda della mensa il duca riceve i capi della spedizione ed il colonnello Cerulli 8 - il medico della spedizione il maggiore di marina Basile esce dalla tenda dell'infermeria, dietro di lui due indigeni 9 - la parte dell'accampamento dove sorge la cucina 10 - due persone davanti la tenda di Luigi Amedeo 11 - il duca esce dalla sua tenda mentre fuma una sigaretta e con numerose carte in mano 12 - le casse del materiale scientifico radunate al centro dell'accampamento 13 - muli e somari sono gli animali usati per il trasporto, gli etiopi caricano gli animali 14 - la spedizione viene scortata dalle guardie imperiali comandate da Grasmach Johannes 15 - la guardia imperiale schierata nell'accampamento: i soldati indossano una divisa colionale 16 - il duca in mezzo tra i suoi aiutanti e tra i soldati etiopi per la partenza 17 - Arabò , il trombettiere della spedizione, dà lo squillo del via 18 - i componenti della spedizione, con in testa il duca degli Abruzzi, sono a dorso di mulo, mentre i soldati etiopi marciano a piedi 19 - fanno parte della carovana anche cammelli 20 - l'attraversamento di un fiume in un guado che lo consente, il guado dell'Aouasch 21 - prima l'attraversamento del duca, poi dei mezzi che sono trasportati dai muli 22 - panoramica sulla zona dalla terra brulla e arida, la sosta consente ai topografi di fare rilevamenti 23 - il fiume Daià è in secca ed una parte della carovana lo attraversa 24 - la spedizione si ferma per il primo campo nelle vicinanze del Laga Borù 25 - gli esploratori italiani seduti al tavolino da campo per la colazione 26 - panoramica della catena montuosa del Cillalo 27 - sempre in lontananza la vallata del Goudì dove risiede il lago Zuai 28 - una grande tenda bianca viene preparata, la tenda fu regalata al duca dal Negus Tafari, i picchetti e le corde per sostenerla sono numerosi e lunghi 29 - alcuni indigeni del luogo ricevono la spedizione, il Fitaurari Teesamma, in rappresentanza del popolo Aurussi incontra Luigi Amedeo, l'uomo indossa uno scialle lungo di lino bianco ed occhiali scuri, quando incontra il duca si inchina e gli bacia la mano 30 - primo piano del duca, di un componente italiano della spedizione, e di due aurussi, il comandante porta un copricapo di stile europeo 31 - la carovana prosegue la sua marcia 32 - veduta dall'alto del passaggio di un torrente da parte della carovana 33 - un guerriero Aurussi a cavallo, l'animale è molto bardato 34 - i cavalieri Aurussi inscenano alcuni caroselli con i cavalli 35 - nella zona di Malca Taddeccià la spedizione raggiunge il fiume Uebi Scebeli, che nel tratto superiore viene chiamato Uabi, in etiope vuol dire fiume 36 - panoramica sulla valle con il corso del fiume 37 - la spedizione ha lo scopo di scoprire le sorgenti del fiume: la carovana risale il corso del fiume che si presenta molto più piccolo 38 - il fiume compie un'ansa attorno ad un costone roccioso 39 - mandrie di zebù al pascolo nella pianura di Asciocà, primi piani sugli animali, soprattutto i cuccioli somigliano alle nostre mucche 40 - panoramica sulla vallata di Rimiessa 41 - la carovana raggiunge Nago, qui la spedizione misura la portata di acqua del fiume Uabi 42 - il duca dà indicazioni ai topografi sulla misurazione della larghezza del fiume 43 - il duca redige il giornale della spedizione e usa il sestante per la determinazione dell'altezza degli astri sull'orizzonte 44 - il capitano Palazzolo ed il tenente Braca dell'Istituto Geografico compiono le rilevazioni del terreno 45 - il maggiore medico Basile cura un indigeno mettendogli del collirio negli occhi, un altro etiope lo aiuta a tenergli ferma la testa 46 - il radiotelegrafista ascolta con la cuffia 47 - un momento di pausa per i componenti italiani della spedizione: sdraiati sull'erba consumano il pasto 48 - la carovana giunge finalmente alle sorgenti dove nasce l'Uebi Scebeli, la zona è l'ampia conca di Hoghisò 49 - le sorgenti sono chiuse in un tempio, fatto di fango e paglia, l'accampamento nella conca 50 - i componenti della spedizione e i capi delle tribù locali davanti alle sorgenti per la foto ricordo 51 - il duca ha accanto a sè uno dei capi che è completamente avvolto in uno scialle chiaro e reca sulla testa un capello coloniale 52 - il gruppo si sposta ed il capitano Palazzolo porge a Luigi Amedo una tazza di acqua dello Uebi Scebeli, il duca la passa ad un altro della spedizione sorridendo 53 - IIa parte 54 - un grande salice bagna le sue fronde nel fiume Cora affluente del Uabi 55 - un indigeno beve acqua del fiume in un punto dove il fondale è basso 56 - molti uomini del luogo sono radunati a Dodolà per il mercato dei bovini 57 - donne dei Galla radunate tra loro: la capigliattura delle donne è formata da numerose treccine radunate dietro le orecchie e tenute con bellissimi ornamenti di perline 58 - un venditore seduto espone le granaglie su un sacco di iuta, tiene nella mano un piccolissimo ombrellino di paglia 59 - su un bastone di legno un venditore ha messo in mostra file di perle 60 - le donne Galla radunano le pelli che vendono, una giovanissima con i suoi prodotti 61 - un indigeno batte il burro dentro uno strumento di legno davanti la sua capanna, le donne si affacciano appena dalla capanna 62 - gli animali della carovana e i componenti passano il guado del fiume Maribò rosso, affluente di destra del Uabi 63 - la carovana si ferma per costruire un nuovo accampamento 64 - il fiume Uabi, divenuto molto grande, percorre la pianura di Dodolà, panoramica della zona 65 - il fiume forma due piccole rapide, successivamente diventano cascate molto alte, sono su due livelli diversi 66 - un'altra fragorosa cascata nel parte successiva del percorso 67 - una profonda gola dove il percorso si fa meno precipitoso 68 - panoramica sui monti del Laggio 69 - l'accampamento è stato sistemato nella zona di Hakò 70 - la chiesa copta di San Michele in costruzione: si tratta di una grande capanna circolare fatta di lunghissimi bastoni di legno con una piccola cappa in cima 71 - gli indigeni si sono radunati tra loro per risolvere una questione di giustizia 72 - i muli, finalmente liberi della soma, si sdriano sulla terra e si rotolano per grattarsi meglio la schiena 73 - il consumo del pasto da parte dei militari abissini della spedizione 74 - il cibo viene cotto in una larga padella, tutti mostrano i propri coltelli 75 - la guardia imperiale abissina si tiene in esercizio con delle marce 76 - il duca degli Abruzzi passa in rivista la guardia, come Luigi Amedeo è passato i soldati rompono le file 77 - la spedizione prosegue il suo cammino e sale verso la cima più alta dei monti di Laggio che si trova a 3500 metri sul mare 78 - panoramica sulla zona: uno dei componenti italiani della spedizione fuma la pipa nonostante l'altitudine 79 - panoramica sul bacino del Giuba, in lontananza animali al pascolo ed un piccolo villaggio di capanne di pastori 80 - gli abissini compongono il battello smontabile 81 - attraversato il bacino di Giuba, gli indigeni scaricano il materiale, i componenti della spedizione preparano l'attendamento Hambientù 82 - alcune persone sdriate su lettini ed i sacchi radunati al centro del campo 83 - panorama della savana con la presenza di pochi alberi, le bianchissime tende 84 - una lunga corda unisce le due rive ed il battello porta alla sponda opposta il materiale e poi le persone 85 - il battello si è bucato e viene riparato 86 - l'attraversamento del fiume da parte dei muli che vengono spinti alla sponda opposta dalle urla e dai gesti degli etiopi 87 - alcuni giovani indigeni entrano in acqua con gli animali, arrivati alla sponda opposta i muli vengono presi da altri abissini 88 - gli africani si lavano nel fiume, alcuni si insaponano la testa 89 - un gruppetto di pecorelle attraversano il fiume nuotando, tutte vicine una all'altra, quando giungono sulla riva opposta vengono prese al volo dagli indigeni 90 - il difficile attraversamento dei cammelli: un esemplare viene legato al collo con una corda e tirato, mentre altre persone lo spingono da dietro 91 - l'animale si oppone con forte resistenza 92 - gli uomini la vincono sull'animale che, mentre attraversa il fiume, si vedono solo il muso e la punta della gobba 93 - il duca sale sul battellino con alcune valigette 94 - un topografo misura la profondità del fiume Uebi con un bastone direttamente dal battellino ed al centro del corso d'acqua 95 - panoramica sul vasto altipiano del Chiaffilà 96 - la profonda gola dove scorre il fiume Uebi Scibeli raggiunge l'altezza di 1500 metri 97 - le montagne che formano la gola sono di roccia calcarea 98 - interruzione di 22 secondi 99 - la spedizione continua il suo cammino, lentamente si procede attraverso le rocce 100 - panoramica su un villaggio di capanne nella savana, scene di vita quotidiania di Galla Aurussi 101 - la cottura del pane su padelle di ferro poste sul fuoco, con le mani un indigeno piggia sull'impasto 102 - primo piano di una giovane donna Galla Aurussi, poi con la famiglia 103 - gli africani sono riuniti: i più sono seduti a terra, alcuni in piedi e quando parlano sono molto veementi con i gesti e con le parole 104 - tra giovani africani due sacerdoti coopti della chiesa di san Michele 105 - i componenti della spedizione mirano il panorama della zona montuosa 106 - vasta panoramica della zona fatta di spazi montuosi e depressivi molto profondi, il profilo tagliato e rettilineo di un altopiano montuoso 107 - un esemplare di avvoltoio viene preso per un ala da uno degli italiani e fatto girare su se stesso, l'animale urla 108 - fine della seconda parte 109 - senza interruzione inizia la terza parte 110 - l'attendamento della spedizione accanto a grandi capanne indigene 111 - corvi ed avvoltoi in uno spiazzo dove vengono gettati i resti delle cucine 112 - riprese da vicino degli uccelli mentre mangiano, a volte si scatenano combattimenti tra gli avvoltoi 113 - l'acqua viene raccolta da una pozza e poi, quella che bevono gli italiani, viene filtrata e messa in borracce 114 - al centro dell'accampamento sventola una bandiera italiana 115 - il Duca e i suoi collaboratori sono ospiti in una casa 116 - una tomba musulmana tra le capanne 117 - la caratteristica capanna indigena chiamata tukul 118 - bambini e giovani del luogo danzano saltando e battendo le mani 119 - un bacino dove viene radunata l'acqua piovana: le donne raccolgono l'acqua 120 - la carovana riparte per Scek Hussein e sostituisce i cammelli ai muli 121 - primo piano della sella da trasporto indigena fatta di pezze di stoffa e bastoni di legno, profilo di un cammello carico di materiale 122 - la spedizione continua il suo cammino nell'Ogaden seguendo il corso del fiume Uebi Scebeli 123 - la carovana vista dalla collina dove sorge la tomba di Mullah 124 - il rudere della tomba di Mullah, sembra un bastione fortilizio 125 - veduta dell'ansa del fiume dal rudere 126 - panorama del fiume che si snoda nella vallata 127 - in una delle curve il fiume è in secca ed emerge il fondale sabbioso 128 - un villaggio indigeno nascosto dagli alberi e vicinissimo al fiume, a ridosso del villaggio dei ruderi 129 - i rilevamenti topografici degli ufficiali 130 - la cisterna di Huonghisciò nella zona degli affluenti 131 - l'affluente di destra Dare in secca con il letto asciutto, questo fiume è di acqua salata 132 - un indigeno entra in un pozzo costruito accanto al fiume 133 - le palme Dum fiancheggiano il letto del fiume Darò in secca, la spedizione vi cammina sopra usandolo come strada 134 - la sosta sotto le palme, gli indigeni giocano tra loro ad una specie di hockey sul prato che loro chiamano Ghenna 135 - si accaniscono tutti insieme contro la palla ed usano rudimentali bastoni 136 - in un cappello coloniale vi sono degli oggetti, gli indigeni, che hanno vinto la partita, prendono un premio dal cappello 137 - uno dei componenti italiani seduto davanti alla sua tenda 138 - per festeggiare il natale abissino i soldati organizzano un torneo di Ghenna, la formazione delle squadre 139 - 12 soldati abissini formano una squadra, danzano a piccoli saltelli 140 - al fiume gli indigeni fanno il bucato, alcuni panni stesi sull'erba ad asciugare 141 - un africano in primo piano mentre lava carponi il suo bucato 142 - il bucato steso su rovi e cespugli 143 - una donna dell'Ogaden sulle rive del fiume con la brocca dell'acqua 144 - interruzione di 14 secondi 145 - una giovane donna Galla ripresa davanti la sua capanna 146 - la raccolta dell'acqua nel pozzo di Miò 147 - un gruppo di pellegrini, che recano ombrellini rotondi, in marcia verso Scek Hussein, uno dei pellegrini bacia la mano ad uno degli africani della scorta della carovana 148 - i sacerdoti di Scek Hussein fanno visita al duca degli Abruzzi 149 - i rappresentanti italiani della spedizione, gli indigeni di scorta e i sacerdoti si recano al tempio sacro detto Giumea 150 - numerose persone del villaggio sono raccolte davanti al recinto sacro 151 - indigeni raccolgono acqua nel lago sacro 152 - le immagini dell'ingresso degli italiani nel tempio, si tolgono le scarpe prima di entrare, erano state viste prima quando descrivo l'entrata in una casa 153 - una giovane donna lavora ad un rudimentale telaio davanti la capanna 154 - due anziane donne, una carponi e l'altra in piedi, preparano i fuselli 155 - un cucciolo di cudo, animaletto simile al cerbiatto, bruca l'erba 156 - gli indigeni lavorano le pelli: gli uomini salgono con i piedi sulla pelle distesa e la allargano strusciandoci con i piedi 157 - un povero cammello, troppo carico, tenta di alzarsi, ma sbilanciato dal peso eccessivo cade in avanti e poi si reclina da un lato 158 - l'animale, che ha assunto una posizione anomala, muove le zampe e strilla a bocca aperta 159 - si rivedono le immagini della carovana che percorre il letto del fiume Darò salato con le palme Dum sulle rive 160 - gli aiutanti della scorta consegnano al duca un biglietto, questi lo legge e a qualcuno consegna oggetti 161 - il tratto del fiume Uebi alla confluenza con il Darò 162 - senza interruzione inizia la quarta parte 163 - il corso del fiume nell'Ogaden 164 - l'accampamento della spedizione sotto un bosco di tamerici 165 - lo scarico delle merci dai cammelli 166 - una spettacolare danza dei guerrieri dell'Ogaden, gli uomini compiono salti repentini e di grande altezza 167 - i giovani sono belli, molto alti e longilinei, hanno una capigliatura folta e cresposa 168 - due guerrieri suonano piccole trombette che annunciano le corse di cavalli 169 - il passaggio di cavalieri che fanno acrobazie sui cavalli in velocità 170 - indigeni dell'Ogaden si rivolgono al maggiore medico Basile per cure 171 - il maggiore visita una giovane donna 172 - una mamma accudisce il suo figliolo malato che ha trasportato con una rudimentale barella sopra un mulo 173 - il corso del fiume Uebi Scebeli nella pianura di Maruf, la carovana cammina lungo la riva 174 - due indigeni trasportano un leopardo ucciso da uno degli italiani che sorridente viene verso l'obiettivo con il fucile in spalla 175 - gli africani tengono il felino uno per la testa e l'altro per la coda 176 - il cacciatore italiano mostra dove ha colpito la preda 177 - gli uomini della scorta fanno il bagno nel fiume 178 - due italiani rinvengono in una buca alcune uova di coccodrillo che erano state nascoste dalla femmina 179 - le uova vengono distrutte con un martellino o aprendole con le mani 180 - il duca degli Abruzzi fa il bagno nel fiume 181 - la misurazione del fiume con aste di legno da una parte ed un filo tra di loro 182 - la carovana attraversa nuovamente il fiume, un cammello si rifiuta e l'abissino deve tirarlo per la corda 183 - guerrieri danzano in fila, uno accanto all'altro, con i fucili sulle spalle, uno di loro passa davanti al gruppo suonando una trombetta 184 - i guerrieri puntano tutti insieme i fucili, il duca e gli altri assistono 185 - altri momenti della danza 186 - accanto al duca e agli ufficiali vi sono sempre alcuni abissini, probabilmente traduttori; un danzatore si avvicina agli italiani e per fargli comprendere che può andare il duca lo scaccia con la mano 187 - i cammelli della carovana bevono a Iddidole, tre della scorta li accudiscono 188 - il fiume Uebi Scebeli a Buslei, il villaggio degli Sciaveli 189 - Luigi Amedeo e gli altri vengono ricevuti dal capo degli Sciaveli ed assistono ad una danza dei guerrieri del villaggio 190 - il capo ha in testa un turbante, ma indossa abiti europei ed una spada 191 - le donne e i bambini sono dietro lo steccato che chiude la parte centrale del villaggio 192 - riprese di guerrieri che si radunano fuori del villaggio, i movimenti e gli atteggiamenti sono coordinati da tre uomini completamente vestiti di bianco che ordinano usando un frustino di legno 193 - tutti gli uomini con i fucili alzati in aria 194 - le immagini si mescolano tra danze dentro il villaggio e fuori in una radura molto più grande, raccontano situazioni diverse 195 - la spedizione è giunta al confine con la Somalia e le truppe Dubat si presentano al duca e agli altri ufficiali 196 - la cerimonia dell'alzabandiera italiana al campo militare di Mustahil 197 - l'incontro a Sulsul tra le truppe somale e quelle etiopi 198 - Luigi Amedeo assiste insieme alla compagnia italiana presente a Sulsul alla sfilata delle truppe 199 - i soldati etiopi indossano le ghette, ma non le scarpe, anche quelli somali sono a piedi scalzi 200 - la cerimonia dell'alzabandiera italiana e abissina