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2009-11-19
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Cinecittà Luce S.p.A.
Cinecittà Luce S.p.A.
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44 minuti I parte - minuti II par
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Cinecittà Luce S.p.A.
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2555
Original title
it
Italy
Il Duce nelle trionfali giornate del decennale
Le celebrazioni a Roma, lo storico discorso di Mussolini in piazza Castello a Torino, gli incontri con la folla a Milano, Forlì, Pavia, Brescia, Monza ed Ancona.
documentary
it
1 - Ia parte VHSdm162
2 - 16 ottobre 1932 - Roma, piazza Venezia -
3 - panoramica dall'aeroplano di Roma: percorrendo via del Corso sino a piazza Venezia all'Altare della Patria
4 - piazza della Repubblica e via Nazionale
5 - il bianchissimo Vittoriano in mezzo al Foro Romano, piazza del Campidoglio
6 - veduta di piazza Venezia dall'Altare della Patria gremito di 25.000 gerarchi fascisti in adunata davanti a palazzo Venezia
7 - sfilano le camicie nere con le bandiere, provengono da via del Teatro Marcello
8 - divisi in formazione percorrono via dei Fori Imperiali, alle spalle il Colosseo
9 - le camicie nere pluridecorate dietro le bandiere e i gagliardetti, il gruppo della sezione di Belluno
10 - l'ingresso nella piazza di formazioni delle squadre di azione al passo di corsa, portano lance con gagliardetti
11 - giovani fascisti passano con le insegne di stile romano sotto palazzo Venezia
12 - la bandiera italiana sventola sul pennone mentre la folla inneggia al Duce
13 - le bandiere, i labari e le insegne innalzate verso il balcone
14 - un gruppo di camicie nere sventolano fazzoletti neri
15 - Mussolini parla dal palco,alle sue spalle i quadrunviri: Emilio De Bono, Michele Bianchi, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo, più in disparte Costanzo Ciano
16 - panoramica sulla piazza silente mentre il Duce parla dal palco costruito sotto il balcone di palazzo Venezia
17 - 27 ottobre 1932 - Roma, Fori imperiali
18 - Mussolini, in abiti civili e con camicia nera, cammina accompagnato da autorità civili al lato del Vittoriano, in lontananza la chiesa dell'Ara Coeli
19 - si siede ad una panchina di marmo per rimirare l'Altare della Patria
20 - la colonna romana in piazza Madonna di Loreto
21 - veduta dei giardini in piazza dell'Ara Coeli direttamente dal Vittoriano
22 - via dei Fori Imperiali, veduta del colle Capitolino sistemato a giardini
23 - il passaggio del Duce viene molto applaudito dai manovali
24 - panoramica dall'aeroplano dei Fori Imperiali in costruzione: partendo dal Colosseo sino a piazza Venezia, la folla lungo la via
25 - prima interruzione
26 - 23 ottobre 1932 - Torino
27 - la via con gli striscioni inneggianti al Duce, la folla ai lati della strada e la banda pronta a suonare
28 - il corteo aperto da due automobili, quindi due carabinieri a cavallo, l'automobile scoperta dove si trova Mussolini in piedi che saluta la folla
29 - carabinieri a cavallo e graduati di cavalleria seguono l'automobile
30 - la folla è assiepata dietro i soldati che sono sull'attenti per tutta la strada
31 - seguono l'automobile di Mussolini anche due persone in motocicletta e camicie nere di corsa a piedi
32 - la folla inneggia fortemente a Mussolini, lancio di fiori dai balconi
33 - Mussolini, con le mani sui fianchi, giunge in piazza Castello, parte della folla in movimento per seguire il Duce
34 - sull'automobile con Mussolini al suo fianco probabilmente il governatore di Torino (vedi la divisa) e davanti un alto gerarca
35 - l'immensa folla convenuta in piazza Castello
36 - il camioncino dell'Istituto Luce segue passo passo l'automobile di Mussolini, il cineoperatore si trova sopra il tetto del camioncino
37 - cappelli di bersaglieri, di camicie nere e di cittadini sventolano in onore del Duce
38 - le biciclette degli ufficiali in congedo dei bersaglieri sollevate in segno di saluto al Duce
39 - reduci grandi invalidi della Grande Guerra applaudono a Mussolini dalle carrozzelle, dietro di loro le camicie nere con le biciclette
40 - Mussolini sale sul palco preceduto da Rossoni e Starace, seguito da De Vecchi, dal governatore di Torino e da Ricci
41 - panoramica sulla piazza inneggiante
42 - il Duce si compiace di tanta manifestazione, alla sua destra Starace, alla sua sinistra De Vecchi
43 - reparti di camicie nere sono di spalle verso il palco e tengono divisi i civili dai fascisti delle organizzazioni
44 - Mussolini si rivolge a De Vecchi e poi alla folla e invita tutti a venire sotto il palco
45 - sorride e si rivolge alle persone che, sulla sinistra del palco, si stanno schiacciando per arrivare a lui dicendogli di fare piano
46 - seconda interruzione
47 - Mussolini alza il braccio destro chiedendo silenzio e De Vecchi zittisce la folla con il dito indice sul naso, quest'ultimo dice che sono gli universitari i più rumorosi
48 - la pronunciazione del discorso: ringraziamento per tanto entusiasmo e innumerevoli testimonianze della discendenza romana della città
49 - riconoscimento alla città di Torino di personalità importanti per il fascismo tra cui lo stesso De Vecchi che viene chiamato eroe
50 - la folla risponde con un'ovazione per De Vecchi
51 - promette più visite alla città, manifesta interesse per la città
52 - ricorda di aver scritto l'anno precedente sul Popolo d'Italia del superamento dei danni economici provocati dalla guerra
53 - la conferenza di Losanna viene ritenuta dal Duce un passo molto importante per la questione della riparazione dei debiti di guerra ed accusa, con una domanda retorica, gli Stati Uniti d'America di voler far tornare indietro la storia, la folla risponde con un poderoso No
54 - ricorda le posizioni italiane in occasione della conferenza sul disarmo che si è tenuta a Ginevra: " ... da questa città di frontiera, che non ha mai temuto la guerra, io dichiaro, perchè tutti intendano, che l'Italia ebbe una politica di pace, di vera pace che non può essere dissociata dalla giustizia, di quella pace che deve ridare equilibrio in Europa ... eppure oltre le frontiere ci sono dei farneticanti, i quali non perdonano all'Italia fascista di essere in piedi ..."
55 - Mussolini afferma che l'Italia fascista è di monito per le altre nazioni strutturate in maniera storicamente superata
56 - terza interruzione
57 - il discorso continua: parla di guerra di dottrina tra principi opposti e senza esitazione dichiara che la vittoria in questo scontro sarà degli Italiani fascisti
58 - si asciuga la bocca con il fazzoletto, sorrisi di soddisfazione per Rossoni, Starace e De Vecchi
59 - Mussolini parla della decisione del Gran Consiglio del Fascismo di rimanere nella Società delle Nazioni perchè malata e le decisioni che vi si prendono non hanno significato in Africa o nell'America del sud
60 - preannuncia alla popolazione l'importanza di accordi con le altre tre grandi potenze europee per superare la crisi economica che attanaglia
61 - Mussolini dichiara che la domanda tedesca di parità giuridica va riconosciuta e presto: " .. fino a quando dura la conferenza del disarmo la Germania non può chiedere di riarmarsi in nessuna misura, ma quando la conferenza sarà finita e avrà dato un risultato negativo la Germania non può rimanere nella Società delle nazioni se questo divario non viene annullato. "
62 - il discorso continua Mussolini dichiara di non volere egemonie in Europa e di essere contrario all'affermazione di qualsiasi supremazia
63 - sulla politica interna parla delle iscrizioni al partito, a Torino arrivano a 20.000, il partito nazionale fascista è un esercito nel quale si entra per servire ed obbedire
64 - la collaborazione delle classi viene ritenuta dal Duce molto importante
65 - i lavoratori hanno portato il fardello e gli industriali tengono duro nel periodo difficile
66 - l'opera assistenziale a visto in Torino una grande esecuzione e il Duce pretende la solidarietà nazionale
67 - Mussolini si dichiara contrario al sistema dei sussidi e contrario alla svalutazione della lira
68 - l'importanza del lavoro per le maestranze torinesi
69 - quarta interruzione
70 - Mussolini si asciuga il labbro continuando a parlare
71 - il Duce dichiara di non essere assolutamente preoccupato delle accuse che lo vedrebbero cadere con l'inverno di fame alle porte, afferma inoltre un futuro migliore
72 - Mussolini ricorda alla folla di essere uno di loro perchè come loro ha sofferto la fame e la disperazione
73 - "... noi siamo uno solo, una sola anima." ed il pensiero di Mussolini va a Vittorio Emanuele che rappresenta la continuità, l'unità della Patria
74 - la parola d'ordine: " ... camminare, costruire e, se necessario, combattere e vincere."
75 - panoramica sulla folla esultante
76 - Mussolini lascia il balcone, Rossoni lancia baci e abbracci
77 - 25 ottobre 1932 - l'inaugurazione dell'autostrada Torino - Milano
78 - un grande fascio littorio all'inizio dell'autostrada dalla parte torinese
79 - Mussolini, accompagnato da Starace, fa cadere il nastro e le auto partono per percorrere la nuova strada
80 - IIa parte VHSdm163
81 - 25 ottobre 1932 - Milano
82 - il Duomo di Milano
83 - in piazza del Duomo la folla gremisce come una marea la piazza
84 - panoramica della folla più ravvicinata, le persone sventolano i cappelli o i fazzoletti
85 - un grande palco tutto nero con un fascio littorio è stato posto davanti all'ingresso del Duomo
86 - Mussolini, completamente vestito di nero, sale sul palco seguito da Starace, fa il saluto romano rivolto alla folla
87 - sul palazzo opposto al Duomo la grande scritta DUX
88 - squilli di tromba annunciano il discorso del Duce
89 - sul palco con il Duce anche Italo Balbo con la divisa di ufficiale dell'aeronautica ed alcuni fascisti milanesi
90 - Mussolini annuncia compiaciuto la costruzione dell'autostrada tra Torino e Milano, racconta ai milanesi l'entusiasmo travolgente di Torino che deve essere ricordato dai nemici
91 - il Duce preannuncia che il suo discorso non sarà politico, ma fatto di ricordi ancora vividi e la proiezione di un futuro fatto con le proprie mani
92 - "... tra un decennio l'Europa sarà fascista o fascistizzata.", soltanto la dottrina fascista è in grado di superare il dualismo russo-americano
93 - "... io non sono desideroso di pace, ma sono ansioso di nuovi combattimenti e battaglie.", esaltazione dello squadrismo
94 - l'immagine del palco è scurissima, non si vedono i volti delle persone
95 - la sera i palazzi di Milano si illuminano nei contorni, fiaccole di carta con ventilatori si alzano in cielo
96 - illuminata la scritta DUX
97 - prima interruzione della seconda cassetta
98 - 26 ottobre 1932 - Milano
99 - inaugurazione della scuola dedicata ad Arnaldo Mussolini
100 - panoramica sull'edificio, la scritta: fondazione Emilio De Magistris
101 - due statue di angeli sul tetto ed in mezzo il fascio littorio che fa da base per la bandiera che sventola
102 - Mussolini si affaccia al balcone della scuola, dal davanzale pende un lungo stendardo con l'aquila e la scritta Credere Obbedire Combattere
103 - sul palco insieme a lui rappresentanti fascisti di Milano, Starace e Teruzzi, una grandiosa folla davanti la scuola inneggia a Mussolini
104 - il possente edificio dei Sindacati Fascisti Industria
105 - tre statue di lavoratori, ognuno con il suo strumento di lavoro, fasci littori lungo tutta la facciata
106 - Mussolini taglia il nastro ed entra nella costruzione
107 - il palazzo dell'istituto per la maternità e l'infanzia
108 - il Duce taglia il nastro, visita il cortile interno dove sono schierate le puericultrici
109 - panoramica dall'alto verso il basso del nuovo palazzo della Borsa
110 - Mussolini sale i gradini e si gira rivolgendosi alla folla, compiaciuto saluta
111 - persone davanti al palazzo e dipendenti della Borsa affacciati alle finestre che salutano sventolando fazzoletti
112 - il corteo delle auto percorre Milano, la folla fa ala al passaggio, il cineoperatore Luce si trova con il camioncino tra gli ultimi del corteo
113 - i tram fermi lungo la via mentre l'auto di Mussolini passa
114 - la casa degli invalidi del lavoro, panoramica sull'edificio, la fontana con la lupa romana
115 - oltre l'inferriata del giardino schierati sulla strada balilla e piccole italiane
116 - Mussolini si affaccia al balcone della casa
117 - 28 ottobre 1932 - Roma
118 - Mussolini a cavallo, con la divisa della milizia, accanto Teruzzi ed un ufficiale di cavalleria, seguono altri cavalieri, percorre via del Corso
119 - arrivati in piazza Venezia il Duce, le autorità fasciste e il governatore di Roma Boncompagni Ludovisi, si fermano davanti al Vittoriano dove sono schierati, sulle gradinate, i balilla, le piccole italiane e bambini delle elementari che intonano una canzone
120 - Mussolini taglia il nastro ed inaugura via dei Fori Imperiali
121 - il Duce passa in rivista reparti dell'esercito schierati
122 - squadriglie di aeroplani in formazione sorvolano il cielo romano
123 - l'arrivo di Carlo Delcroix ed altre autorità dell'associazione invalidi
124 - la sfilata dei miliziani mutilati fascisti tra cui un prelato pluridecorato
125 - le rappresentanaze fasciste delle diverse organizzazioni dei mutilati sfilano da via del Teatro Marcello, passano per piazza Venezia ed arrivano a via dei Fori Imperiali
126 - invalidi di guerra e del lavoro passano davanti al Duce
127 - i reparti motorizzati della milizia volontaria sicurezza nazionale
128 - i reparti delle giovani italiane su via dei Fori Imperiali
129 - Mussolini sul balcone di palazzo Venezia insieme a Delcroix e Teruzzi, dietro di loro altri rappresentanti degli invalidi
130 - il discorso: Mussolini saluta e ringrazia i mutilati di tutta Italia intervenuti, dichiara non casuale la scelta di far passare i mutilati per primi sulla via dell'Impero, chiede loro ancora coraggio ed energia
131 - terminato il discorso bacia ed abbraccia Carlo Delcroix
132 - seconda interruzione della seconda cassetta
133 - 30 ottobre 1932 - Forlì
134 - il monumento dedicato ai caduti della Guerra e ai martiri della rivoluzione fascista
135 - il basamento di marmo con scene drammatiche di guerra, la colonna romana e sopra le statue di angeli con scudo e daga
136 - Mussolini, accompagnato da Teruzzi e Balbo, scortato da camice nere e carabinieri, arriva al monumento
137 - lo scoprimento dell'epigrafe, il suono di tromba ed il volo di colombe
138 - la piazza è gremita di una folla entusiasta
139 - Mussolini si affaccia al balcone del palazzo del Podestà di Forlì, sul balcone le autorità fasciste locali, Teruzzi e Balbo
140 - il discorso: Mussolini ritiene giusto che i martiri fascisti siano accomunati ai caduti della Grande Guerra, perchè se fossero vivi avrebbero voluto un Italia fascista
141 - Mussolini si trattiene al balcone per raccogliere gli entusiasti consensi
142 - 31 ottobre 1932 - Pavia
143 - la folla gremisce la piazza, Mussolini esce su un piccolo balcone seguito da Teruzzi, Starace e le autorità locali
144 - la folla inneggia a Mussolini
145 - 31 ottobre 1932 - Monza
146 - il monumento ai caduti avvolto in un grande telone bianco
147 - la folla dinanzi al monumento gremisce la piazza
148 - quattro giovani, saliti sul monumento, tolgono il grande telone
149 - il gruppo di statue racconta una battaglia di uomini che seguono la vittoria alata
150 - la folla composta mentre il Duce arriva e si sofferma al monumento diventa disordinata e senza controllo quando Mussolini si allontana
151 - il discorso affacciato al balcone del palazzo del Podestà
152 - rivolge alla folla domande retoriche da cui si aspetta soddisfazione, sorride ad una battuta della gente
153 - Starace, dietro di lui, "...ora deve dargli appuntamento tra dieci anni."; infatti il Duce promette una nuova visita dopo che i monzesi avranno compiuto un blocco di opere
154 - 1 novembre 1932 -Brescia
155 - la folla gremisce piazza della Vittoria, gli edifici che la circondano sono tutti di architettura tipicamente fascista, la sistemazione urbanistica della piazza è stata fatta da Marcello Piacentini
156 - l'altissimo palazzo dell'Istituto nazionale delle Assicurazioni, la torre della rivoluzione fascista con l'altorilievo di bronzo di Mussolini a cavallo
157 - il Duce sale sul palco, è l'Arengario in porfido rosso illustrante la storia di Brescia - opera di Antonio Maraini -, si toglie la mantella, ed una selva di braccia tese lo salutano
158 - primo piano del palco con Mussolini tra Starace e Teruzzi, il palco ripreso da dietro
159 - terza interruzione della seconda cassetta
160 - 3 novembre 1932 - Ancona
161 - panoramica sulla piazza gremita, primo piano di Mussolini che si affaccia al balcone
162 - ringrazia gli anconetani del loro lavoro, ricorda che la città ha dato i natali ad un tribuno (?), parla delle opere inaugurate e dichiara: "...il monumento ai caduti guarda quel mare che è ancora amaro."
163 - Mussolini parla del maggio 1915 come la data della nascita della vera nazione italiana:" ... caccia i trafficanti dal tempio e diventa l'artefice del suo destino."; ribadisce la sua politica interventista di allora.
164 - muove molto la mano destra mentre parla e si nota un anello al dito medio, si soffia il naso
165 - Mussolini esalta la folla dichiarando che il popolo italiano ed il regime fascista sono una sola cosa
166 - quarta interruzione della seconda cassetta
167 - 4 novembre 1932 - Roma
168 - i corazzieri portano la corona del Re al Vittoriano per la celebrazione del 14° anno della vittoria
169 - Umberto scende dalla carrozza, viene ricevuto da autorità civili
170 - la deposizione della corona, una cerimonia semplice senza presenza di folla
171 - l'onore della guardia al Milite Ignoto delle bandiere che hanno combattuto nella Grande Guerra, alcune sono stracciate
172 - gli alfieri si posizionano ai lati dell'ara
173 - la piazza gremita di folla, soldati dell'esercito schierati ai lati della piazza
174 - la deposizione della corona di alloro da parte di rappresentanze fasciste e militari, sono i carabinieri che depongono la corona
175 - sulle gradinate del Vittoriano sono schierati i balilla e le piccole italiane
176 - sfilano davanti all'Altare della Patria rappresentanze civili, anziani garibaldini con il bastone dietro la loro bandiera, gli invalidi di guerra
177 - il coro dei fanciulli che cantano Giovinezza
178 - Mussolini, in divisa con feluca, fa il suo ingresso al ministero dell'Aeronautica accompagnato da Balbo e Starace
179 - Mussolini passa tra due ali di avieri schierati
180 - panoramica sull'edificio
181 - la deposizione di una grande corona di alloro al monumento dell'aviere
182 - l'elenco degli aviatori morti sulla targa di marmo
183 - Mussolini e Balbo, conversano tra loro, sono davanti a tutte le autorità, gli avieri salutano Mussolini con il saluto romano
184 - il picchetto d'onore degli avieri esce, marciando, dal ministero
185 - 4 novembre 1932 - Roma
186 - il monolite di marmo coperto da un lungo drappo, la folla al centro della piazza sotto il monolite
187 - il Duce scopre il monolite, indossa la divisa della milizia
188 - il Duce è accompagnato nella visita al Foro da Ricci, che indossa la divisa con la feluca, Balbo, De Bono e Starace
189 - il Lungotevere non è completato davanti al monolite vi sono ancora prati ed alberi
190 - panoramica dall'alto del Foro Mussolini
191 - lo stadio dei Marmi gremito di folla
192 - squilli di tromba annunciano l'ingresso del Duce
193 - i giovani universitari fascisti, giovani italiane e avanguardisti marciano sulla pista dello stadio
194 - panoramica sugli spalti gremiti di piccole italiane e balilla
195 - i giovani fascisti schierati sul campo, inneggiamento da parte delle giovani italiane
196 - il coro seguendo la banda di avanguardisti marinai
197 - la scritta MUSSOLINI sul monolite di marmo.
Decennale del Fascismo
manifestazioni del regime fascista
Opere pubbliche del fascismo
Il regime fascista (1926-1935)
Associazione nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra
Milizia Volontaria per la sicurezza nazionale
Roma
Piazza Venezia di Roma
Torino
Piazza Castello
reti stradali
Milano
Piazza del Duomo a Milano
Forlì
Pavia
Brescia
Piazza della Vittoria a Brescia
Monza
Ancona
Foro Italico
Via dei Fori Imperiali a Roma
Obelisco del Foro Italico
sogg. 9021 vhs/D638