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2009-11-19
IL_avCreation
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IL3000052163
Cinecittà Luce S.p.A.
Cinecittà Luce S.p.A.
it
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Cinecittà Luce S.p.A.
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1931
Original title
it
Italy
Spedizione di S.A. R. il Duca degli Abruzzi
Etiopia
fiume Uebi Scebeli
Somalia
esplorazioni e colonie
topografia
Istituto geografico militare
etnografia ed etnologia
Religione Cristiana di rito Copto
Guardia imperiale abissina
caccia e pesca
ecoambiente
Politica coloniale del fascismo
Corpo degli Ascari
religione islamica
Le immagini della spedizione di Luigi Amedeo in Etiopia e in Somalia seguendo il corso del fiume Uebi Scebeli e scoprendone le sorgenti. Gli incontri con le popolazioni che vivono e beneficiano del corso del fiume.
documentary
it
sogg.481
1 - Ia parte
2 - Hamada: i materiali occorrenti per la spedizione vengono scaricati da indigeni dal treno merci
3 - le casse sono radunate in uno spiazzo erboso sotto il controllo di due italiani
4 - le tende del primo accampamento vengono alzate
5 - i giovani etiopi, che indossano una divisa ed un turbante, battono sui picchetti che tengono ferma la tenda
6 - il duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia, con gli altri italiani della spedizione
7 - sotto la tenda della mensa il duca riceve i capi della spedizione ed il colonnello Cerulli
8 - il medico della spedizione il maggiore di marina Basile esce dalla tenda dell'infermeria, dietro di lui due indigeni
9 - la parte dell'accampamento dove sorge la cucina
10 - due persone davanti la tenda di Luigi Amedeo
11 - il duca esce dalla sua tenda mentre fuma una sigaretta e con numerose carte in mano
12 - le casse del materiale scientifico radunate al centro dell'accampamento
13 - muli e somari sono gli animali usati per il trasporto, gli etiopi caricano gli animali
14 - la spedizione viene scortata dalle guardie imperiali comandate da Grasmach Johannes
15 - la guardia imperiale schierata nell'accampamento: i soldati indossano una divisa colionale
16 - il duca in mezzo tra i suoi aiutanti e tra i soldati etiopi per la partenza
17 - Arabò , il trombettiere della spedizione, dà lo squillo del via
18 - i componenti della spedizione, con in testa il duca degli Abruzzi, sono a dorso di mulo, mentre i soldati etiopi marciano a piedi
19 - fanno parte della carovana anche cammelli
20 - l'attraversamento di un fiume in un guado che lo consente, il guado dell'Aouasch
21 - prima l'attraversamento del duca, poi dei mezzi che sono trasportati dai muli
22 - panoramica sulla zona dalla terra brulla e arida, la sosta consente ai topografi di fare rilevamenti
23 - il fiume Daià è in secca ed una parte della carovana lo attraversa
24 - la spedizione si ferma per il primo campo nelle vicinanze del Laga Borù
25 - gli esploratori italiani seduti al tavolino da campo per la colazione
26 - panoramica della catena montuosa del Cillalo
27 - sempre in lontananza la vallata del Goudì dove risiede il lago Zuai
28 - una grande tenda bianca viene preparata, la tenda fu regalata al duca dal Negus Tafari, i picchetti e le corde per sostenerla sono numerosi e lunghi
29 - alcuni indigeni del luogo ricevono la spedizione, il Fitaurari Teesamma, in rappresentanza del popolo Aurussi incontra Luigi Amedeo, l'uomo indossa uno scialle lungo di lino bianco ed occhiali scuri, quando incontra il duca si inchina e gli bacia la mano
30 - primo piano del duca, di un componente italiano della spedizione, e di due aurussi, il comandante porta un copricapo di stile europeo
31 - la carovana prosegue la sua marcia
32 - veduta dall'alto del passaggio di un torrente da parte della carovana
33 - un guerriero Aurussi a cavallo, l'animale è molto bardato
34 - i cavalieri Aurussi inscenano alcuni caroselli con i cavalli
35 - nella zona di Malca Taddeccià la spedizione raggiunge il fiume Uebi Scebeli, che nel tratto superiore viene chiamato Uabi, in etiope vuol dire fiume
36 - panoramica sulla valle con il corso del fiume
37 - la spedizione ha lo scopo di scoprire le sorgenti del fiume: la carovana risale il corso del fiume che si presenta molto più piccolo
38 - il fiume compie un'ansa attorno ad un costone roccioso
39 - mandrie di zebù al pascolo nella pianura di Asciocà, primi piani sugli animali, soprattutto i cuccioli somigliano alle nostre mucche
40 - panoramica sulla vallata di Rimiessa
41 - la carovana raggiunge Nago, qui la spedizione misura la portata di acqua del fiume Uabi
42 - il duca dà indicazioni ai topografi sulla misurazione della larghezza del fiume
43 - il duca redige il giornale della spedizione e usa il sestante per la determinazione dell'altezza degli astri sull'orizzonte
44 - il capitano Palazzolo ed il tenente Braca dell'Istituto Geografico compiono le rilevazioni del terreno
45 - il maggiore medico Basile cura un indigeno mettendogli del collirio negli occhi, un altro etiope lo aiuta a tenergli ferma la testa
46 - il radiotelegrafista ascolta con la cuffia
47 - un momento di pausa per i componenti italiani della spedizione: sdraiati sull'erba consumano il pasto
48 - la carovana giunge finalmente alle sorgenti dove nasce l'Uebi Scebeli, la zona è l'ampia conca di Hoghisò
49 - le sorgenti sono chiuse in un tempio, fatto di fango e paglia, l'accampamento nella conca
50 - i componenti della spedizione e i capi delle tribù locali davanti alle sorgenti per la foto ricordo
51 - il duca ha accanto a sè uno dei capi che è completamente avvolto in uno scialle chiaro e reca sulla testa un capello coloniale
52 - il gruppo si sposta ed il capitano Palazzolo porge a Luigi Amedo una tazza di acqua dello Uebi Scebeli, il duca la passa ad un altro della spedizione sorridendo
53 - IIa parte
54 - un grande salice bagna le sue fronde nel fiume Cora affluente del Uabi
55 - un indigeno beve acqua del fiume in un punto dove il fondale è basso
56 - molti uomini del luogo sono radunati a Dodolà per il mercato dei bovini
57 - donne dei Galla radunate tra loro: la capigliattura delle donne è formata da numerose treccine radunate dietro le orecchie e tenute con bellissimi ornamenti di perline
58 - un venditore seduto espone le granaglie su un sacco di iuta, tiene nella mano un piccolissimo ombrellino di paglia
59 - su un bastone di legno un venditore ha messo in mostra file di perle
60 - le donne Galla radunano le pelli che vendono, una giovanissima con i suoi prodotti
61 - un indigeno batte il burro dentro uno strumento di legno davanti la sua capanna, le donne si affacciano appena dalla capanna
62 - gli animali della carovana e i componenti passano il guado del fiume Maribò rosso, affluente di destra del Uabi
63 - la carovana si ferma per costruire un nuovo accampamento
64 - il fiume Uabi, divenuto molto grande, percorre la pianura di Dodolà, panoramica della zona
65 - il fiume forma due piccole rapide, successivamente diventano cascate molto alte, sono su due livelli diversi
66 - un'altra fragorosa cascata nel parte successiva del percorso
67 - una profonda gola dove il percorso si fa meno precipitoso
68 - panoramica sui monti del Laggio
69 - l'accampamento è stato sistemato nella zona di Hakò
70 - la chiesa copta di San Michele in costruzione: si tratta di una grande capanna circolare fatta di lunghissimi bastoni di legno con una piccola cappa in cima
71 - gli indigeni si sono radunati tra loro per risolvere una questione di giustizia
72 - i muli, finalmente liberi della soma, si sdriano sulla terra e si rotolano per grattarsi meglio la schiena
73 - il consumo del pasto da parte dei militari abissini della spedizione
74 - il cibo viene cotto in una larga padella, tutti mostrano i propri coltelli
75 - la guardia imperiale abissina si tiene in esercizio con delle marce
76 - il duca degli Abruzzi passa in rivista la guardia, come Luigi Amedeo è passato i soldati rompono le file
77 - la spedizione prosegue il suo cammino e sale verso la cima più alta dei monti di Laggio che si trova a 3500 metri sul mare
78 - panoramica sulla zona: uno dei componenti italiani della spedizione fuma la pipa nonostante l'altitudine
79 - panoramica sul bacino del Giuba, in lontananza animali al pascolo ed un piccolo villaggio di capanne di pastori
80 - gli abissini compongono il battello smontabile
81 - attraversato il bacino di Giuba, gli indigeni scaricano il materiale, i componenti della spedizione preparano l'attendamento Hambientù
82 - alcune persone sdriate su lettini ed i sacchi radunati al centro del campo
83 - panorama della savana con la presenza di pochi alberi, le bianchissime tende
84 - una lunga corda unisce le due rive ed il battello porta alla sponda opposta il materiale e poi le persone
85 - il battello si è bucato e viene riparato
86 - l'attraversamento del fiume da parte dei muli che vengono spinti alla sponda opposta dalle urla e dai gesti degli etiopi
87 - alcuni giovani indigeni entrano in acqua con gli animali, arrivati alla sponda opposta i muli vengono presi da altri abissini
88 - gli africani si lavano nel fiume, alcuni si insaponano la testa
89 - un gruppetto di pecorelle attraversano il fiume nuotando, tutte vicine una all'altra, quando giungono sulla riva opposta vengono prese al volo dagli indigeni
90 - il difficile attraversamento dei cammelli: un esemplare viene legato al collo con una corda e tirato, mentre altre persone lo spingono da dietro
91 - l'animale si oppone con forte resistenza
92 - gli uomini la vincono sull'animale che, mentre attraversa il fiume, si vedono solo il muso e la punta della gobba
93 - il duca sale sul battellino con alcune valigette
94 - un topografo misura la profondità del fiume Uebi con un bastone direttamente dal battellino ed al centro del corso d'acqua
95 - panoramica sul vasto altipiano del Chiaffilà
96 - la profonda gola dove scorre il fiume Uebi Scibeli raggiunge l'altezza di 1500 metri
97 - le montagne che formano la gola sono di roccia calcarea
98 - interruzione di 22 secondi
99 - la spedizione continua il suo cammino, lentamente si procede attraverso le rocce
100 - panoramica su un villaggio di capanne nella savana, scene di vita quotidiania di Galla Aurussi
101 - la cottura del pane su padelle di ferro poste sul fuoco, con le mani un indigeno piggia sull'impasto
102 - primo piano di una giovane donna Galla Aurussi, poi con la famiglia
103 - gli africani sono riuniti: i più sono seduti a terra, alcuni in piedi e quando parlano sono molto veementi con i gesti e con le parole
104 - tra giovani africani due sacerdoti coopti della chiesa di san Michele
105 - i componenti della spedizione mirano il panorama della zona montuosa
106 - vasta panoramica della zona fatta di spazi montuosi e depressivi molto profondi, il profilo tagliato e rettilineo di un altopiano montuoso
107 - un esemplare di avvoltoio viene preso per un ala da uno degli italiani e fatto girare su se stesso, l'animale urla
108 - fine della seconda parte
109 - senza interruzione inizia la terza parte
110 - l'attendamento della spedizione accanto a grandi capanne indigene
111 - corvi ed avvoltoi in uno spiazzo dove vengono gettati i resti delle cucine
112 - riprese da vicino degli uccelli mentre mangiano, a volte si scatenano combattimenti tra gli avvoltoi
113 - l'acqua viene raccolta da una pozza e poi, quella che bevono gli italiani, viene filtrata e messa in borracce
114 - al centro dell'accampamento sventola una bandiera italiana
115 - il Duca e i suoi collaboratori sono ospiti in una casa
116 - una tomba musulmana tra le capanne
117 - la caratteristica capanna indigena chiamata tukul
118 - bambini e giovani del luogo danzano saltando e battendo le mani
119 - un bacino dove viene radunata l'acqua piovana: le donne raccolgono l'acqua
120 - la carovana riparte per Scek Hussein e sostituisce i cammelli ai muli
121 - primo piano della sella da trasporto indigena fatta di pezze di stoffa e bastoni di legno, profilo di un cammello carico di materiale
122 - la spedizione continua il suo cammino nell'Ogaden seguendo il corso del fiume Uebi Scebeli
123 - la carovana vista dalla collina dove sorge la tomba di Mullah
124 - il rudere della tomba di Mullah, sembra un bastione fortilizio
125 - veduta dell'ansa del fiume dal rudere
126 - panorama del fiume che si snoda nella vallata
127 - in una delle curve il fiume è in secca ed emerge il fondale sabbioso
128 - un villaggio indigeno nascosto dagli alberi e vicinissimo al fiume, a ridosso del villaggio dei ruderi
129 - i rilevamenti topografici degli ufficiali
130 - la cisterna di Huonghisciò nella zona degli affluenti
131 - l'affluente di destra Dare in secca con il letto asciutto, questo fiume è di acqua salata
132 - un indigeno entra in un pozzo costruito accanto al fiume
133 - le palme Dum fiancheggiano il letto del fiume Darò in secca, la spedizione vi cammina sopra usandolo come strada
134 - la sosta sotto le palme, gli indigeni giocano tra loro ad una specie di hockey sul prato che loro chiamano Ghenna
135 - si accaniscono tutti insieme contro la palla ed usano rudimentali bastoni
136 - in un cappello coloniale vi sono degli oggetti, gli indigeni, che hanno vinto la partita, prendono un premio dal cappello
137 - uno dei componenti italiani seduto davanti alla sua tenda
138 - per festeggiare il natale abissino i soldati organizzano un torneo di Ghenna, la formazione delle squadre
139 - 12 soldati abissini formano una squadra, danzano a piccoli saltelli
140 - al fiume gli indigeni fanno il bucato, alcuni panni stesi sull'erba ad asciugare
141 - un africano in primo piano mentre lava carponi il suo bucato
142 - il bucato steso su rovi e cespugli
143 - una donna dell'Ogaden sulle rive del fiume con la brocca dell'acqua
144 - interruzione di 14 secondi
145 - una giovane donna Galla ripresa davanti la sua capanna
146 - la raccolta dell'acqua nel pozzo di Miò
147 - un gruppo di pellegrini, che recano ombrellini rotondi, in marcia verso Scek Hussein, uno dei pellegrini bacia la mano ad uno degli africani della scorta della carovana
148 - i sacerdoti di Scek Hussein fanno visita al duca degli Abruzzi
149 - i rappresentanti italiani della spedizione, gli indigeni di scorta e i sacerdoti si recano al tempio sacro detto Giumea
150 - numerose persone del villaggio sono raccolte davanti al recinto sacro
151 - indigeni raccolgono acqua nel lago sacro
152 - le immagini dell'ingresso degli italiani nel tempio, si tolgono le scarpe prima di entrare, erano state viste prima quando descrivo l'entrata in una casa
153 - una giovane donna lavora ad un rudimentale telaio davanti la capanna
154 - due anziane donne, una carponi e l'altra in piedi, preparano i fuselli
155 - un cucciolo di cudo, animaletto simile al cerbiatto, bruca l'erba
156 - gli indigeni lavorano le pelli: gli uomini salgono con i piedi sulla pelle distesa e la allargano strusciandoci con i piedi
157 - un povero cammello, troppo carico, tenta di alzarsi, ma sbilanciato dal peso eccessivo cade in avanti e poi si reclina da un lato
158 - l'animale, che ha assunto una posizione anomala, muove le zampe e strilla a bocca aperta
159 - si rivedono le immagini della carovana che percorre il letto del fiume Darò salato con le palme Dum sulle rive
160 - gli aiutanti della scorta consegnano al duca un biglietto, questi lo legge e a qualcuno consegna oggetti
161 - il tratto del fiume Uebi alla confluenza con il Darò
162 - senza interruzione inizia la quarta parte
163 - il corso del fiume nell'Ogaden
164 - l'accampamento della spedizione sotto un bosco di tamerici
165 - lo scarico delle merci dai cammelli
166 - una spettacolare danza dei guerrieri dell'Ogaden, gli uomini compiono salti repentini e di grande altezza
167 - i giovani sono belli, molto alti e longilinei, hanno una capigliatura folta e cresposa
168 - due guerrieri suonano piccole trombette che annunciano le corse di cavalli
169 - il passaggio di cavalieri che fanno acrobazie sui cavalli in velocità
170 - indigeni dell'Ogaden si rivolgono al maggiore medico Basile per cure
171 - il maggiore visita una giovane donna
172 - una mamma accudisce il suo figliolo malato che ha trasportato con una rudimentale barella sopra un mulo
173 - il corso del fiume Uebi Scebeli nella pianura di Maruf, la carovana cammina lungo la riva
174 - due indigeni trasportano un leopardo ucciso da uno degli italiani che sorridente viene verso l'obiettivo con il fucile in spalla
175 - gli africani tengono il felino uno per la testa e l'altro per la coda
176 - il cacciatore italiano mostra dove ha colpito la preda
177 - gli uomini della scorta fanno il bagno nel fiume
178 - due italiani rinvengono in una buca alcune uova di coccodrillo che erano state nascoste dalla femmina
179 - le uova vengono distrutte con un martellino o aprendole con le mani
180 - il duca degli Abruzzi fa il bagno nel fiume
181 - la misurazione del fiume con aste di legno da una parte ed un filo tra di loro
182 - la carovana attraversa nuovamente il fiume, un cammello si rifiuta e l'abissino deve tirarlo per la corda
183 - guerrieri danzano in fila, uno accanto all'altro, con i fucili sulle spalle, uno di loro passa davanti al gruppo suonando una trombetta
184 - i guerrieri puntano tutti insieme i fucili, il duca e gli altri assistono
185 - altri momenti della danza
186 - accanto al duca e agli ufficiali vi sono sempre alcuni abissini, probabilmente traduttori; un danzatore si avvicina agli italiani e per fargli comprendere che può andare il duca lo scaccia con la mano
187 - i cammelli della carovana bevono a Iddidole, tre della scorta li accudiscono
188 - il fiume Uebi Scebeli a Buslei, il villaggio degli Sciaveli
189 - Luigi Amedeo e gli altri vengono ricevuti dal capo degli Sciaveli ed assistono ad una danza dei guerrieri del villaggio
190 - il capo ha in testa un turbante, ma indossa abiti europei ed una spada
191 - le donne e i bambini sono dietro lo steccato che chiude la parte centrale del villaggio
192 - riprese di guerrieri che si radunano fuori del villaggio, i movimenti e gli atteggiamenti sono coordinati da tre uomini completamente vestiti di bianco che ordinano usando un frustino di legno
193 - tutti gli uomini con i fucili alzati in aria
194 - le immagini si mescolano tra danze dentro il villaggio e fuori in una radura molto più grande, raccontano situazioni diverse
195 - la spedizione è giunta al confine con la Somalia e le truppe Dubat si presentano al duca e agli altri ufficiali
196 - la cerimonia dell'alzabandiera italiana al campo militare di Mustahil
197 - l'incontro a Sulsul tra le truppe somale e quelle etiopi
198 - Luigi Amedeo assiste insieme alla compagnia italiana presente a Sulsul alla sfilata delle truppe
199 - i soldati etiopi indossano le ghette, ma non le scarpe, anche quelli somali sono a piedi scalzi
200 - la cerimonia dell'alzabandiera italiana e abissina